GRUPPO MONZA BRIANZA

Come ci ricorda il Governatore Alberto Ganna nella Sua prima Lettera, Luglio è il mese della pianificazione, Agosto quello dell’effettivo, dandoci l’occasione di riflettere se sia il caso di pensare all’effettivo non solo nell’immediato ma anche con un minimo di visione strategica.
Quando pensiamo ai giovani, pensiamo in particolare al Rotaract, condividiamo il difficile momento che sta vivendo con l’effettivo in riduzione, lo supportiamo nei progetti che attua, lo confortiamo con la nostra “saltuaria” presenza ad alcune conviviali e manifestazioni; selezioniamo uno o due giovani per il Ryla, ci attiviamo con più o meno successo per lo scambio giovani; siamo portati ogni anno a ripetere un rito forse più formale che efficacemente proiettato a costruire opportunità che avvicinino i giovani al Rotary per farli partecipi di finalità ed obbiettivi che il Sodalizio si propone ed attua sul Territorio e nel Mondo.
Forse dovremmo pensare ai giovani con approcci diversi, individuare prima cosa veramente li interessa, organizzare su questi temi serate in cui invitare giovani e promettenti talenti, renderli interpreti delle conviviali a loro dedicate, e non come spesso succede solo spettatori, ascoltarli, orientarli, spendere del tempo qualificato per illustrare in dettaglio finalità ed obbiettivi del Rotary, catturare il loro interesse e stimolare la voglia di essere partecipi ora ed in futuro, nell’Interact, nel Rotaract e poi nel Rotary, in un processo di cambiamento che sin dalla giovane età faccia pensare al Rotary come ad un punto di partenza e non di arrivo come frequentemente accade.
Le succitate riflessioni scaturiscono da un esame di quello che, anche per l’A.R. 2014/2015, i Club del Gruppo Monza Brianza hanno programmato per il rapporto con le nuove generazioni che vede in alcuni casi i “semi” di un diverso approccio, mentre in altri si tende a proseguire “as usual”. Lungi, da chi scrive, l’intenzione di fare una classifica di più o meno meritevoli, ma bensì l’opportunità di dare un’occasione a tutti per una attenta riflessione che possa portare ad un radicale cambiamento nella lettura delle attività rivolte alle nuove generazioni. Ben vengano pertanto attività innovative come il “Sailing and Nature Camp” che si è tenuto lo scorso Giugno sul lago di Como in quel di Dervio, con i ragazzi del Rotaract Merate coinvolti nell’organizzazione e nella gestione del Camp che, per una settimana ha visto 16 ragazzi di 14 nazionalità sponsorizzati da 8 Club, partecipare all’evento organizzato, nel nostro Gruppo, dal R.C. Vimercate Brianza Est e che si ripeterà anche il prossimo anno. Certamente in quella sede ci sarà stata l’occasione di parlare anche di Rotary, fra una strambata e l’altra!!!
Insieme al Rotaract, il R.C. Monza, sta organizzando una serie di incontri con le classi 5° di alcune scuole Monzesi per orientamento nella scelta delle facoltà universitarie, con il supporto, competenza ed esperienza di alcuni Soci; il R.C. Monza Ovest ha in programma di entrare in contatto con alcuni neolaureati particolarmente promettenti sul territorio, per organizzare alcune serate, insieme al Rotaract, in cui discutere di futuro e prospettive per i giovani, di Rotary e delle sue attività e progetti più significativi; altri Club hanno scelto di attivarsi con una più pregnante presenza e rapporto con il Rotaract, supportandolo nei suoi progetti e seguendo da vicino sviluppi e programmi. Da parte sua il Rotaract ha “sponsorizzato” il progetto “polo Lingue” della cooperativa Nuovo Millennio, che si rivolge alla pre-alfabetizzazione di donne straniere, superando le problematiche di classi miste, orari serali e affidamento dei figli che molte volte sono un freno alla partecipazione delle figure femminili ai corsi di formazione; la sede del Carrobiolo è dotata anche di uno spazio bimbi attrezzato che intratterrà i figli delle partecipanti durante le ore di lezione.
Come si vede le scelte sono le più disparate, certamente anche subordinate alla disponibilità di tempo e di mezzi da parte di Soci e Club, ma credo sia opportuno e necessario un “colpo d’ala” se veramente vogliamo interessare le nuove generazioni al Rotary, catturare il loro entusiastico supporto, porre le basi per una crescita dell’effettivo che con sé porti anche una ventata di novità e di gioventù, presupposti fondamentali per assicurare al Sodalizio un sicuro e prospero futuro. Meditiamo, cari amici, meditiamo.
Alceste Murada
Resp. Pubb. Immagine e Comunicazione
Gruppo Monza Brianza